Recensione rivestimento Ultralon

Quando al Nauticsud ho visto lo stand con questo rivestimento non ci ho pensato due volte: dovevo averlo e testarlo per vedere se confermava ciò che i volantini dicevano. Sono sempre stato scettico riguardo i materiali sintetici a causa dei problemi dimostrati nelle prime generazioni, ma in questi mesi mi sono dovuto ricredere. Scopriamo insieme il materiale, formato da PE 140 e EVA.

Resistenza: In 7 mesi di intemperie il pannello non ha avuto nessun segno di cedimento. Non ho notato alcun tipo di dilatazione o restringimento termico sia durante l’inverno che in estate. Unico neo, col caldo si è sollevato ai bordi, ma  a bordo è un problema che non si verificherebbe dato che va incollato. Abbastanza morbido nelle aree sollevate (le doghe), un pò meno nelle scanalature generate per creare l’effetto comento classico della nautica, ma col piede difficilmente andremo a poggiare in queste zone poichè il comento ha una larghezza piuttosto piccola. Non ho trovato nessuna macchia di muffa o muschio in questi mesi. Nel complesso è piacevole averlo sotto i piedi.

Temperatura: Un distacco netto dalle vecchie generazioni di sintetici. Il prodotto posto sotto al sole rovente scalda ma nulla di insopportabile, sul mio pannello riesco a poggiare il piede senza aver bisogno di bagnarlo.

Aderenza: In superficie il prodotto ha delle microscanalature (invisibili se non da vicino) che aiutano molto nella vita di bordo. L’aderenza è molto buona anche da bagnato, aiutano anche i comenti che aiutano a far defluire l’acqua in eccesso, come potete vedere nel video.

Macchie: Il materiale ha superato positivamente molte prove, sia per quanto riguarda le macchie che per i detergenti. Oltre al classico caffè anche l’olio e vino riescono ad essere lavati via, anche se c’è sempre bisogno del sapone per far sparire gli aloni se la macchia si secca. Non ho testato con olio motore e simili. Non è carteggiabile, per cui in caso di macchie indelebili è necessario tagliare interamente il pezzo danneggiato e sostituirlo con uno nuovo. Fortunatamente può essere tagliato con un taglierino.

Estetica: Nei mesi il campione non ha avuto scolorimenti dal sole, neanche durante il periodo estivo. Anche lavandolo con detergenti più aggressivi non ha avuto danneggiamenti, aree scolorite o bruciate. Un altro punto a favore è che non ha bisogno di oli di protezione o di altri prodotti per preservarlo. Sono disponibili molte varietà di colore e personalizzazioni, per cui ognuno può chiedere il pannello che preferisce, anche con dettagli personali che renderanno unica la vostra barca.

Leggerezza: E’ incredibilmente leggero. In questi mesi sono stato costretto a poggiare un peso sul pannello per paura che volasse via.

Un mio dubbio sul rivestimento riguarda la posa in opera. L’azienda fornisce i pannelli sia da ritagliare che su base delle dime fornite da voi. Il materiale arriva già fornito di biadesivo, con cui deve essere incollato a bordo. Questo è il punto di snodo. Il biadesivo non consente di correggere gli errori di installazione, per cui una volta poggiato non possono essere effettuate modifiche. Su internet sono presenti diversi tutorial in cui viene spiegato come non compiere errori, basta una leggera manualità. Un altro punto è la durata della colla. A bordo vengono usati ogni tipo di detergenti, a volte anche troppo aggressivi, e non ho avuto modo di verificare la resistenza a questi ultimi poichè non ho una superficie in vetroresina su cui poggiarlo. Provvederò ad effettuare queste prove non appena troverò un supporto in vetroresina. Nel frattempo potete contattare l’azienda tramite il sito ufficiale per altre informazioni.

Continuerò a monitorare il prodotto nel tempo, potete trovare i futuri aggiornamenti anche sulla mia pagina facebook.

 

 

 

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